Selenio

15 Maggio 2007 By Paolo Palmas

In associazione con la vitamina E il selenio agisce come antiossidante ostacolando la formazione di radicali liberi. Tra le altre funzioni, il selenio contribuisce alla protezione del sistema cardiovascolare, all’inibizione dell’anormale crescita cellulare, alla produzione di anticorpi e al rafforzamento delle difese immunitarie.

Disponibilità elevate di selenio si riscontrano in cereali, formaggi, carne, pesce e frutti di mare. Quantità variabili si trovano anche nei legumi, nella frutta e nella verdura a seconda dei livelli di selenio contenuti nei terreni di coltivazione.

I livelli di assunzione di selenio consigliati per l’adulto sono di 55 mcg/die, mentre per il bambino in crescita sono solo di 0,2 mcg/die. Nel periodo dell’allattamento si raccomanda un aumento dell’apporto di 15 mcg/die.

Eventuali carenze di selenio (elemento che viene facilmente perso nelle fasi di cottura del cibo) determinano l’insorgenza di problematiche legate all’invecchiamento come malattie cardiovascolari, minore resistenza alle infezioni, malattie cutanee, disturbi della vista.