Diagnostica non convenzionale

16 Maggio 2007 By Paolo Palmas
DIAGNOSTICA NON CONVENZIONALE DELLE ALLERGIE ALIMENTARI


Test DRIA: si basa sullo studio delle variazioni del tono muscolare in rapporto all’assunzione di cibi intolleranti. E’ piuttosto affidabile e ripetitivo nei risultati, a patto di impiegare strumenti di buona qualità e personale ben qualificato. Il costo della strumentazione (in fondo un dinamometro ad alta sensibilità) è piuttosto elevato e rende la quota a carico dell’utente piuttosto alta. Si tratta praticamente dell’automazione del test kinesiologico.

Test Kinesiologico: gli esperti di osteopatia, chiropratica e posturologia affermano che è possibile anche una valutazione diretta e manuale del tono muscolare, senza l’impiego di strumenti di rivelazione.

Test EAV: VEGA Test, Sarm Test, Bio Strengt Test, e loro varianti sviluppatosi a partire dalle osservazioni dell’elettroagopuntura secondo Voll, sulle variazioni del potenziale elettrico cutaneo in relazione al contatto con alimenti intolleranti. Nonostante il metodo sia criticato per la sua scarsa riproducibilità (i risultati variano secondo l’operatore, della strumentazione e delle "sostanze-test" usate), si è tentato di ovviare alle diverse limitazioni costruendo, nel tempo, apparecchiature differenti (Vega, Mora, Sarmtest, Bio Strenght Meter), con puntali sempre più maneggevoli e calibrati, in modo da ottenere risultati indipendenti dalla pressione esercitata.

Test Leucocitotossico: messo a punto da Byrant negli anni quaranta e sviluppatosi poi in Europa (Inghilterra ed Italia) alla fine degli anni ottanta. consiste nel documentare, in vitro, l’azione citotossica (vacuolizzante) di certi alimenti sui neutrofili del paziente. Nonostante numerose segnalazioni sulla sua affidabilità e riproducibilità (10), molti AA affermano che, eseguendo esami sullo stesso paziente e sul sangue dello stesso prelievo in centri diversi, si possono ottenere risultati nettamente differenti. La medicina ortodossa è molto critica sulla reale efficacia del test.

Diagnostica non convenzionale

16 Maggio 2007 By Paolo Palmas
DIAGNOSTICA NON CONVENZIONALE DELLE INTOLLERANZE ALIMENTARI


Test DRIA :si basa sullo studio delle variazioni del tono muscolare in rapporto all’assunzione di cibi intolleranti. E’ piuttosto affidabile e ripetitivo nei risultati, a patto di impiegare strumenti di buona qualità e personale ben qualificato. Il costo della strumentazione (in fondo un dinamometro ad alta sensibilità) è piuttosto elevato e rende la quota a carico dell’utente piuttosto alta. Si tratta praticamente dell’automazione del test kinesiologico.Test KinesiologicoGli esperti di osteopatia, chiropratica e posturologia affermano che è possibile anche una valutazione diretta e manuale del tono muscolare, senza l’impiego di strumenti di rivelazione.
Non sono mai state prodotte però casistiche ampie e soprattutto controllate
Test EAV: VEGA Test, Sarm Test, Bio Strengt Test, e loro varianti sviluppatosi a partire dalle osservazioni dell’elettroagopuntura secondo Voll, sulle variazioni del potenziale elettrico cutaneo in relazione al contatto con alimenti intolleranti. Nonostante il metodo sia criticato per la sua scarsa riproducibilità (i risultati variano secondo l’operatore, della strumentazione e delle "sostanze-test" usate), si è tentato di ovviare alle diverse limitazioni costruendo, nel tempo, apparecchiature differenti (Vega, Mora, Sarmtest, Bio Strenght Meter), con puntali sempre più maneggevoli e calibrati, in modo da ottenere risultati indipendenti dalla pressione esercitata.Test Leucocitotossicomesso a punto da Byrant negli anni quaranta e sviluppatosi poi in Europa (Inghilterra ed Italia) alla fine degli anni ottanta. consiste nel documentare, in vitro, l’azione citotossica (vacuolizzante) di certi alimenti sui neutrofili del paziente. Nonostante numerose segnalazioni sulla sua affidabilità e riproducibilità (10), molti AA affermano che, eseguendo esami sullo stesso paziente e sul sangue dello stesso prelievo in centri diversi, si possono ottenere risultati nettamente differenti. La medicina ortodossa è molto critica sulla reale efficacia del test.