vitamina B 1

25 Maggio 2007 By Paolo Palmas

La vitamina B1 o tiamina (idrosolubile) è indispensabile per il corretto funzionamento del sistema nervoso, del cuore e dei muscoli. La vitamina B1 contribuisce inoltre alla formazione dei globuli rossi e svolge un'azione coadiuvante nel trattamento dell'herpes zoster.

Le più importanti fonti di vitamina B1 sono i cereali integrali e la carne, ma essa è presente anche in alcuni legumi secchi (ceci, fagioli bianchi, fagioli di Spagna), nel germe di grano, nel fegato di manzo, nelle carni di maiale, nel salmone e nei semi di girasole essiccati; anche il lievito di birra ne contiene importanti quantità . La vitamina B1 teme le temperature di cottura troppo elevate ma non risente del congelamento degli alimenti; per evitarne la dispersione è infine importante cuocere gli alimenti in pochissima acqua.

Il fabbisogno giornaliero raccomandato di vitamina B1 è per gli uomini adulti di 1,2 mg (sopra i 60 anni scende a 0,8 mg), per le donne dai 14 anni in su di 0,9 mg (donne in gravidanza: 1 mg). Un supplemento di vitamina B1 può essere necessario per chi soffre di cirrosi e in altre situazioni di carenza provocate da stati infettivi o malattie come l'ipertiroidismo o il diabete. Anche chi è convalescente da un intervento chirurgico può aver bisogno di integratori di vitamina B1.

Tra i sintomi che possono indicare la carenza di vitamina B1 vi sono inappetenza e senso di affaticamento e, nei casi più gravi, nausea, vomito e un generale indebolimento della muscolatura.