Il caffè protegge dal cancro

3 Agosto 2007 By Paolo Palmas
Recentemente si è molto discusso a proposito dei benefici che il consumo di caffè potrebbe fornire; la bevanda più consumata al mondo, talvolta ingiustamente messa al bando, viene così accreditata di nuove virtù.
A sostenere i cultori del caffè giunge uno studio svedese pubblicato su Gastroenterology, secondo cui l’incremento quotidiano del consumo di caffè non solo migliora i parametri di funzionalità epatica, ma riduce il rischio di epatocarcinoma. Si tratta di un’analisi che ha riguardato molti studi pubblicati dal 1966 al 2007, e che ha considerato un alto numero di soggetti ( 2260 casi di cancro al fegato e circa 240.000 controlli sani). In ogni lavoro analizzato si è dimostrata una relazione inversa tra consumo di caffè ed incidenza di cancro al fegato, ed in 6 studi in particolare questa associazione è risultata statisticamente significativa; un incremento di 2 tazze al giorno di caffè ridurrebbe del 43% il rischio di tumore al fegato.
L’aspetto protettivo sembra collegato all’elevata presenza di flavonoidi e di fattori antiossidanti, molto rappresentati nel caffè, che favoriscono una maggior resistenza a livello cellulare.
Come sempre il consumo va regolato individualmente ( non dimentichiamo che il caffè, come tutte le xantine, svolge una se pur blanda attività eccitante) , ma in assenza di riscontri personali negativi l’impiego di 3-4 tazzine al giorno viene quindi raccomandato.
Staff Nutrifood.